Come avviene l'essiccazione del legno da ardere?
L'essiccazione è un processo naturale, che richiede del tempo ed è fondamentale per ottenere della legna di qualità che scaldi a dovere. Purtroppo si tratta di procedimento lento, l'albero assorbe lentamente l'acqua quando è in vita e altrettanto lentamente la rilascia una volta tagliato.
La presenza di crepe dei ciocchi è indice del fatto che il processo di essiccazione è in atto, e le cataste fisicamente di abbassano e si restringono. Nella fase finale dell'essiccazione le crepe tendono a chiudersi un poco, ma mai del tutto. Ovviamente c'è un limite a tutto, e la legna essiccata all' aperto conterrà sempre un minimo del 12-13% di umidità. E va benissimo, infatti la legna pronta per il camino si assesta su un tasso di umidità del 17-18%. La legna semisecca viaggia tra il 25% e il 30%.
Fumo nero
Se la legna sibila significa che non ha raggiunto un livello accettabile di essiccazione. Il sibilo non è altro che l'acqua in essa contenuta che comincia a bollire e fuoriesce dalle fibre. Brucia male ed emette fumo nero, poichè il fuoco non è abbastanza intenso da bruciare tutti i gas emessi.
Attenzione però a non giudicare troppo in fretta. Qualsiasi fuoco emette fumo nero all' inizio, fintanto chè non raggiunge la temperatura di combustione ideale. La legna troppo umida non la raggiungerà mai
Fumo bianco
E' sempre buon segno, meglio ancora se il fumo è poco!
Come si misura il tasso di umidità?
Il tasso di umidità della legna da ardere si misura in percentuale sul peso totale. Quindi un ciocco di 1 Kg con il 30% di umidità conterrà 300 gr di acqua. Ovviamente man mano che il tasso di umidità scende, scende anche il peso del ciocco e della catasta in generale. Quindi occhio quando acquistate. Cercate le crepe, devono esserci altrimenti state acquistando un bel po' di acqua.
Solitamente la legna di considera secca sotto il 20%.
Essiccazione della legna da ardere
Nella legna fresca, l'acqua rappresenta il 50% del totale e a volte di più. Per accelerare il processo di essiccazione è utile spaccare il trocco subito dopo l'abbattimento e mettere la catasta ad asciugare in un luogo ventilato, considerando anche la stagione. Non importa se il segno si incrina e si rompe per l'essicazione troppo veloce. Nel nostro caso finirà nel camino, non è materiale da costruzione. Conta anche la dimensione del ciocco messo ad asciugare, più piccolo è meglio è. Usando tutti questi accorgimenti, un tronco tagliato in primavera è già pronto per l'inverno successivo.
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